Naso lungo? La rinoplastica lo accorcia

Un naso eccessivamente lungo crea disarmonia d’insieme che, soprattutto in un viso femminile, risulta lampante quanto inestetico a vedersi. Per non “farsi prendere per il naso”, a volte è sufficiente… accorciare le distanze!

A volte basta poco a restituire una maggiore armonia al viso. Prendiamo ad esempio un  naso diritto, regolare, senza angoli spigolosi né cartilagini iper/ipotrofiche. Lo definireste un bel naso? Sicuramente sì, se preso fine a se stesso. Per decretare la bellezza di un naso occorre però inserirlo in un contesto più ampio, quello dell’intero viso (e, per essere ancor più pignoli, considerarlo in rapporto anche alla corporatura, all’altezza, al sesso ed addirittura al carattere del soggetto a cui tale naso appartiene).
Soffermiamoci ora sull’aggettivo “lungo” della piramide nasale presa ad esempio. Lungo rispetto a chi e, soprattutto, a che cosa? Un naso lungo, in un uomo, rappresenta un canone estetico di grande pregio. Non così è invece in un viso femminile, dove al contrario i canoni estetici acclamano un naso piccolo ed aggraziato. Ovviamente la lunghezza di un naso, oltre che al fattore “sesso”, deve essere rapportata anche alla sua proporzionalità rispetto al resto dei parametri facciali. Le cose si stanno facendo complicate? Allora tenete semplicemente a mente questa formula: forma e contenuto a parte, avere un bel naso è anche una questione di misure!

La rinoplastica si esegue così

L’accorciamento chirurgico del naso non richiede anestesia generale, ricovero e convalescenza lunga e dolorosa. Oggi la rinoplastica (così è definita la procedura di rimodellamento del naso) avviene nel modo più dolce possibile, con tecniche mini-invasive realizzate in day surgery con una veloce procedura anestesiologica (anestesia locale accompagnata da sedazione) ed una convalescenza ridotta al minimo. La chirurgia avviene operando attraverso le narici (senza cicatrici visibili).

La lunghezza da dare al “nuovo” naso viene valutata dal chirurgo, di concerto con il paziente, attraverso un attento studio del viso. In alcuni casi, correggere solo la lunghezza del naso può non rivelarsi sufficiente al raggiungimento di un’ideale armonia: se il viso é disarmonico, ovvero con i tre piani che lo compongono (fronte, occhi-naso, bocca-mento) sproporzionati tra loro, viene proposto un intervento combinato di profiloplastica, con coinvolgimento anche della mandibola (irregolare in eccesso od in difetto) o delle labbra (troppo o poco accentuate). Indipendentemente dalla soluzione individuata, per accedere alla chirurgia é necessaria la presentazione di una serie di esami clinici che attestino il buono stato di salute generale.

La riduzione della lunghezza nasale viene effettuata tenendo in considerazione alcuni fattori soggettivi, come la tipologia del viso, l’altezza e la corporatura del soggetto, la sua età, il sesso di appartenenza e, non da meno, il suo carattere. L’obiettivo della moderna rinoplastica non è tanto “plasmare” un bel naso, quanto creare un’armonia d’insieme che non stravolga minimamente la fisionomia del soggetto. La riduzione della lunghezza nasale avviene attraverso un’unica, piccola, incisione praticata all’interno delle narici e mantenendo le proporzioni originarie.